Io sono per il BARATTO. Perché? E cosa intendo per baratto?

Scopriamolo insieme e vedrete che potrebbe convenire a tutti e due. Wikipedia lo definisce come:

“Il baratto è un’operazione di scambio bilaterale o multilaterale di beni o servizi fra due o più soggetti economici (individui, imprese, enti, governi, ecc.) senza uso di moneta.”

Perché il baratto?

Essere fotografo per me è una passione divenuta lavoro. Ma da questa attività non baso il mio sostentamento come è per la maggior parte dei colleghi.

Ho ben presente qual è la situazione che stiamo vivendo oggi in termini di costo della vita e ristrettezze economiche obbligate. In ogni caso, chiunque preferirebbe non dover tirare fuori qualche soldo se possibile. Perché non farlo allora? Vediamo come.

Io adoro scattare. Possiamo venirci incontro 🙂

Ho pensato che invece di chiedere il pagamento tradizionale dei miei servizi, sarei disposto a fare uno scambio del valore del mio lavoro con del materiale, oggetti o servizi:

• BARATTIAMO il mio servizio professionale con uno equivalente di altro genere: ad esempio se mi offriste un monte ore di manodopera di imbiancatura poiché rappresenta la Vostra attività lavorativa e io ne avessi in quel momento necessità, accetterei lo scambio. Ci metteremmo d’accordo sui particolari del baratto per rendere equo per tutti e due l’accordo e verrebbe siglato il tutto con un contratto.
• BARATTIAMO il mio servizio professionale con della merce: prodotti che vendete per lavoro o oggetti anche usati che possono essere considerati validi per uno scambio alla pari, se per me interessanti possono valere la conclusione di un accordo, il tutto ufficializzato da contratto.

Ma l’amore non fa baratti da mercato, né usa la bilancia del merciaiolo. La sua gioia, come la gioia dell’intelletto, è di sentirsi vivo. Il fine dell’Amore è amare; niente di più e niente di meno. (Oscar Wilde)

Io baratto

In più il tutto ha un sapore più sano e reale, no?

Il prossimo passo? Conosciamoci e parliamone insieme!